Uno dei ruoli fondamentali nella produzione audiovisiva è quello dell’agente, ovvero colui che si occupa di selezionare e preparare gli attori per ogni specifico progetto. Ma come ci si prepara, da attori, ad affrontare un casting? Ne parliamo oggi con Vitaliano Loprete, agente cinematografico, docente di Agenzia e Management in Action Academy.
Ci racconta il lavoro dell’agente?
Il mestiere dell’agente è complesso. La cosa fondamentale è cercare talenti tra le varie proposte che arrivano in agenzia, oppure andare a scovarli nei teatri o nelle accademie di recitazione. La difficoltà più grande è fare da filtro con i casting director che ricevono richieste di migliaia di attori per ogni casting. Un buon agente dovrebbe seguire al meglio il proprio artista dalla preparazione del provino fino ad un eventuale lavoro sul set dandogli sostegno, suggerimenti e tutto il know-how necessario per essere sempre preparato.
Come si prepara un attore per il casting?
Il mio consiglio per sostenere un buon casting è stare sempre in allenamento provando e registrando sempre nuove scene, partecipando a seminari e masterclass di recitazione anche dopo il percorso di studi.
Quali consigli vuole dare a un aspirante attore che prepara il suo primo provino?
Prima di arrivare ad un provino in presenza viene richiesto un self tape, ovvero un video di presentazione. In questo caso l’attore selezionato deve prepararsi in pochi giorni e deve avvalersi di una spalla valida, ovvero un bravo collega che lo aiuti dandogli le battute. Spesso per i giovani artisti consiglio un coach che possa aiutarli a comprendere e realizzare la scena al meglio. Non vanno tralasciate anche le componenti tecniche: avere una buona luce e un audio pulito per realizzare un self tape di qualità.
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Ci sono dei trucchi per riuscire al meglio?
Per riuscire al meglio in un provino non ci sono trucchi, ma è fondamentale dosare le proprie ansie ed emozioni. Una volta preparatisi al meglio si deve arrivare al provino sicuri e determinati, già nel presentarsi. Sarà importante recepire e mettere in atto le istruzioni che vengono date dal casting director, per avvicinarsi sempre di più a ciò che vuole il regista.
Quanto è importante per un attore curare la propria immagine social?
Oggi l’immagine social è fondamentale. I casting director spesso oltre le foto, i selftape e i curriculum guardano molto i profili social per conoscere al meglio gli attori. I contenuti social a mio parere dovrebbero essere di buona qualità, interessanti e avere una cadenza costante per raggiungere buoni livelli di follower. Inoltre oggi attraverso i social molti artisti vengono selezionati per eventuali lavori da testimonial quindi ci possono essere anche vere opportunità lavorative.
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Ci racconta brevemente la sua vita professionale? Come è arrivato dove è ora?
Sono nato con la passione per il cinema e il teatro, tanto da organizzare e selezionare cortometraggi per vari festival dove ho conosciuto molti giovani talenti. Mi sono poi affiancato alcuni anni fa ad una storica agenzia di casting dove mi sono formato.
La mia vita lavorativa da agente ha avuto varie fasi, ho iniziato con la lettura delle cast list (ndr: la cast list è la lista di tutti i personaggi all’interno di un film) e con l’invio delle proposte più giuste per ogni progetto. Se l’attore viene scelto si dovrà curare tutta la parte contrattuale. Una parte da non tralasciare è il rapporto con gli uffici stampa per coordinare le uscite dei propri artisti al cinema o in tv. È un lavoro difficile ma molto stimolante e quando lo si fa con passione il tempo scorre via senza accorgersene.
